Città d’acqua e per secoli centro del commercio marittimo, Venezia è da sempre solcata nei suoi canali dal passaggio di navi, di barche e di gondole. Per navigare facilmente e garantire un ordine nelle acque della laguna, sono stati semisommersi dei pali di legno, provenienti dai boschi montani, molto resistenti e sicuri: le bricole (o briccole).
Le bricole sono diventate non solo le testimoni silenziose dello scorrere del tempo e della vita veneziana, ma anche le custodi della magia della città.
Accade però che il lavorio dell’acqua lagunare, le maree e le teredini, molluschi che si nutrono di legno, indeboliscano questi pali tanto da doverli sostituire per garantire la sicurezza dei naviganti: è così che la bricola può assumere una nuova veste, quella dell’opera d’arte.
Sezionata in più parti, ogni lamina della bricola è unica e rara e viene selezionata in base all’impatto artistico: le teredini, infatti, lavorano il legno decorandolo con gallerie circolari e forme inaspettate, che certificano naturalmente l’unicità dell’opera.
Pal dei Dogi: l’essenza di Venezia in un quadro
Acqua, legno e vetro si mescolano tra loro e danno vita ad una nuova sorprendente opera d’arte: un pezzo unico di Venezia da portare a casa tua.